USA: CONGRESSO, DUE MESI IN PIU' DI ORA LEGALE

(ANSA) - NEW YORK, 19 LUG - Per risparmiare energia il
Congresso degli Stati Uniti si prepara a estendere l'ora legale
di due mesi.
Il sistema, per il momento sincronizzato con quello europeo,
dovrebbe iniziare un mese prima, cioé la prima domenica di
marzo e terminare un mese dopo, cioé l'ultima domenica di
novembre.
La misura fa parte di una legge sul risparmio energetico già
approvata separatamente sia dalla Camera che dal Senato
americano. Manca l'ultimo sì della commissione congiunta di
Camera e Senato che si sta occupando di far quadrare le ultime
incongruenze tra le due versioni della legge. La decisione che
sarà presa questa settimana, farà risparmiare circa 100 mila
barili di petrolio al giorno pari a circa lo 0,5% del consumo
nazionale di petrolio statunitense.
L'estensione dell'ora legale ha trovato però alcuni critici:
tra gli oppositori ci sono gruppi di genitori di bambini in età
scolare che si vedranno costretti a mandare i figli a scuola
quando è ancora buio. Ma le critiche più accese arrivano
dalle compagnie aeree che a seguito del cambio dell'ora
potrebbero perdere subito circa 147 milioni di dollari in voli
cancellati, per la mancanza di sincronizzazione con l'Europa.
Il concetto dell'ora legale negli Stati Uniti risale
all'epoca di Benjamin Franklin, ma fu utilizzato per la prima
volta nel 1918 e solo per un anno perché non era appoggiato
dalla popolazione rurale del paese. Introdotta nuovamente dal
1942 a 1945 prese il nome di "ora di guerra" ed è rimasta in
vigore da allora in molti Stati.
Oggi solo Indiana e Arizona non partecipano. (ANSA)